Paolo Papparotto
burattinaio
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La Burattinesca Compagnia dei Bisognosi
Colombina è la servetta, maliziosa e furbetta, consapevole delle sue bellezze ed abile amministratrice delle sue grazie. E’ la confidente dell’innamorata, che conta prima di tutto su di lei per essere aiutata nella sua sempre complicata e controversa storia d’amore, ma si fida di lei anche come consigliera ed esperta nell’arte amatoria. Ed effettivamente Colombina ha una certa esperienza sull’argomento e sa come muoversi, specialmente per ottenere qualcosa dal suo padrone eternamente innamorato di lei, Pantalone. Ma come? Non è Arlecchino l’innamorato di Colombina? Certo, ma questo cosa centra? Arlecchino è l’amore, Brighella è l’alternativa possibile e Pantalone è ricco. Tutto ciò va tenuto separato e ben chiaro in mente. Colombina non perderà certo la testa per l’uno o per l’altro: anche per lei, come per gli altri Zanni, la cosa più importante è guadagnarci qualcosa.
Pantalone, il padrone, spasima per Colombina, la servetta, che invece è complice di Arlecchino, servo a sua volta, per prendere in giro Pantalone. Però mentre Arlecchino alla fine rimedierà al meglio qualche bastonata, state certi che Colombina non ci rimetterà mai. Su questo tormentone prende forma nel ‘500 la Commedia dell’Arte sui banchi dei mercati di Venezia.
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