Paolo Papparotto
burattinaio
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La Burattinesca Compagnia dei Bisognosi
Pantalon dei Bisognosi, vecchio mercante Veneziano, è forse la maschera più antica, quella che ha assunto i suoi connotati precisi fin dall’ inizio della storia delle Maschere. All’inizio chiamato ‘il Magnifico’, è uno dei due vecchi che sono sempre presenti nelle Compagnie di giro della Commedia all’improvviso, che sono genitori e contemporaneamente antagonisti degli innamorati. Vecchio, ma non sempre decrepito, avaro, ma pronto anche a sperperare denaro per raggiungere i suoi obiettivi lussuriosi, a volte bacucco, a volte furbo ed inflessibile, ma sempre e comunque sbeffeggiato dai suoi servi Arlecchino, Brighella e Colombina, la quale rappresenta anche il suo irraggiungibile oggetto del desiderio.
I Bisognosi erano una categoria di poveri che la Repubblica Serenissima manteneva con la pubblica beneficenza. Pantalone, oltre ad essere il primo santo protettore di Venezia, probabilmente è una storpiatura ironica di ‘Pianta Leone’, come erano chiamati i Mercanti Veneziani quando andavano a conquistare nuovi mercati nelle coste Dalmate e Cipriote. Conquistare nel vero senso della parola, con tanto di armi in pugno, ed alla fine piantavano il vessillo di Venezia: il Leone di S.Marco.
Non esiste canovaccio della Commedia dell’Arte senza Pantalone, presente in tutte le baracche burattinesche d’Italia.
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